Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Luglio » p. 153

stato in credito di buon ministro, benché non di grandissima elevazione di spirito. La sua abilità consisteva nelle cose di scrittura, e di economia, ma non mancava di cultura, e possedeva bene il latino. Era vissuto sempre ritirato senza praticare nel mondo, e con pochi amici. Gli affari lo hanno ucciso, perché il suo carattere era d'uomo serio, sensibile, e riflessivo con indefessa applicazione a quello che faceva, e doveva fare. Nel 175..., quando il senator Venturi passò in Reggenza, fu avanzato a questa carica essendo antecedentemente stato nell'Ufizio dei Sindaci. Ella è una delle più considerabili della città. Non era ricco di patrimonio, e per questo non si è voluto accasare, sicché si va a spengere questo ramo della casa Ricci avendo lasciato un canonico penitenziere per nome Corso,

e l'attuale Generale della Compagnia di Gesù, suoi fratelli maggiori. Staremo a vedere da chi sarà rimpiazzato questo impiego. La città nomina molti, e fra questi ancor me, ma senza fondamento. Io non vorrei in tali congiunture che venisse inutilmente il mio nome in scena, perché molti lodano, ma molti ancora scoprono i difetti con qualche discapito. Io non mi sento in forze, e con