posteri che nel secolo XVI regnava tuttavia il fanatismo, e gli uomini savi che i tribunali più rispettabili possono commettere dell'ingiustizie. L'arresto deve essere stampato, e di presente i pubblici fogli ne hanno dato l'estratto, sicché mi contenterò di aver accennato l'essenziale. Qual rincrescimento non soffrirei, essendo uno di quei giudici che fecero morire l'infelice vittima? Il pentimento, la vergogna, mi opprimerebbero sapendo di avere sparso il sangue di un innocente con precipitare il giudizio, e ch'è a tutto il mondo palese la mia reità. Lo zelo della religione non mi consolerebbe, perché non insegna per qualunque titolo di essere ingiusti, e l'interna convinzione non potrebbe far tacere i rimorsi al considerare che contro questa reclama non solo il giudizio di rivisione, ma tutta l'Europa che ha letto quanto è stato scritto per palesare, o la mia ignoranza, o la mia insufficienza, o la mia malizia.