Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Aprile » p. 37

o Mercoledì a dì 10 detto.

Tempo nuvoloso, e fosco.

Francesco I re di Francia abolì l'uso di stendere in lingua latina i contratti, e gli atti giudiciali. Forse questo cooperò grandemente ad estendere l'idioma francese, ed un tal costume doverebbe esser seguitato da tutte le nazioni, perch'è follia lo scrivere in una lingua morta le cose che riguardano qualunque particolare, e sempre è troppo barbaro lo stile dei notari, ed incapace di conservare la nobiltà, e la giustezza dell'espressioni di una lingua, che non posseggono che molto all'ingrosso. Anche in Italia per altro, se si eccettua la corte di Roma, e se si eccettuano i tribunali ecclesiastici, poco, o punto si scrive oggimai in latino da' notai.

o Giovedì a dì 11 detto.

Ne' secoli bassi tanto fu comune, e temuta la lebbra che non solo quasi ogni città pensò a destinare spedali per i lebbrosi situati fuori delle proprie mura, ma nel 1300 nel Concilio di Costanza fu anche decretato ch'essi "cappas