Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Dal 12 marzo » p. 23

di ottime intenzioni, onde detestando le calunnie dell'accusatore, compassionando chi vuol seguitare le tenebre, ed applaudendo a chi ha avuto il coraggio di scoprire delle utili verità ho dispiacere di non lo aver prevenuto, ma sono per altra parte contento che lo abbia fatto meglio di quello che lo averei saputo far io.

Se conoscessi questo autore vorrei abbracciarlo, vorrei chiamarlo protettore dell'umanità, e se qualche cosa più foss'io di un privato, vorrei averlo per amico, per consigliere ad onta di quello che dicono i falsi zelanti, i detrattori, gli sciocchi, e specialmente quelli della tempera di chi ha distese le dette Note, le quali a molti possono comparire un lavoro fratesco. Anche le Meditazioni sopra la felicità sono state censurate con uno scritto simile a questo. Nella suddetta ristampa si avvisa il lettore che dette Meditazioni non sono parto dello stesso che ha scritto Dei delitti, e delle pene. Nonostante io persisto a credere di sì, attesa la simiglianza dello stile, delle frasi, dei pensieri, e dei sentimenti, e credo che per qualche secondo fine si abbia interesse di negarlo.