Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIII (1764-1765)

Volume XIII » Diario » 1765 » All'11 marzo » p. 179

ø Mercoledì a dì 6 detto.

Tempo turbato, e fosco.

È tornato di Pisa il marchese Alessandro Coppoli già nominato. Io mi trovo circondato dagli affari sopradivisati, e per questo in un mare d'inquietudini perché ho da trattare con caratteri così diversi, che nulla più. La gratitudine tutto esige da me. Sono di volontà, e di carattere sofferentissimo, m'a reprimermi non ostante soffro assai, e faccio una forza indicibile a me stesso, e sento tutto il peso di questo volontario mio sforzo. Compatisco i vari affetti della famiglia, ma con doverne or combattere uno, or un altro io mi trovo così avvilito, così stanco, così oppresso, così di cattivo umore, che appena posso mascherarmi al di fuori, e posso rientrare in me stesso a riflettere a quel che devo, ed a quello che ho determinato per la mia condotta, e per soddisfare a tutto ciò di cui per sentimento di riconoscenza mi sono incaricato. Una femmina trasportata all'eccesso, un accidentato in conseguenza ridotto debole di corpo, e di testa, un altro vecchio, che ha una buona parte dei difetti dell'età, ed un giovane sul primo fiore indolente di natura è tutto lo stuolo col quale ho d'agire. La penna per altro non presta i colori per dipingere