stesso Augusto si rappacificò una volta con Antonio nell'aver dormito insieme in uno stesso letto negli alloggiamenti del secondo presso Taranto senz'alcun sospetto, e perciò senz'alcuna guardia. Alla corte di Francia due, o tre secoli fa i personaggi più distinti non sdegnavano di far parte del loro letto agli amici. Il duca di Guisa, ed il principe di Condé dormirono molto tempo insieme, e Carlo IX per salvare il conte di Brissac dal massacro di San Bartolommeo nel 1572 gli propose di andare a giacere nel suo medesimo letto (Ved. una nota al Saggio dell'Istoria di Voltaire t. VI p. 206 edizione del 1756 in 8°). Oggigiorno sarebbe impolitezza l'invitare un amico a stare in uno stesso letto, ed un grande stimerebbe di troppo abbassarsi concedendo a chi che sia una tal confidenza. È quasi fuor di moda lo star con la moglie. Si vuol di più?
Tempo brusco, e dolco essendo cessato di piovere dopo la mezza notte d'ieri sera.