Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIII (1764-1765)

Volume XIII » Diario » 1764 » Novembre » p. 28

78.500 uccisi dal vaiolo; e che nei 38 anni addietro, cioè dal 1683 al 1720 le nascite erano state 595.058 e i morti 840.370, 54.040 dei quali mancarono dal vaiolo. Di qui si è concluso che dopo l'inoculazione il numero dei morti di vaiolo è stato al numero dei nati come 127 a 1.000 e a quello dei morti come 81 a 1.000, e che avanti il numero dei morti di vaiolo è stato al numero dei nati come 90 a 1.000, e ai morti come di 64 a 1.000, di modo che la mortalità di vaiolo è cresciuta dopo il 1721 in proporzione di 127 a 90 relativamente ai nati, e in proporzione di 81 a 64 in rapporto ai morti. A questo argomento è stato risposto facendosi vedere esser fallace, ma senza entrare in ciò voglio notare che di fresco è stato felicemente inoculato in Parma il principe ereditario Ferdinando, ch'è in età di anni 14, per mano del medico Tronchin ginevrino, uomo accreditatissimo, il quale ha perciò riportato i più grandi applausi. Ciò molto servirà