pubblici in quiete, ed in una perfetta ritiratezza, giacché non essendo contenti della propria salute non si soddisfà né a sé, né agli altri. Ma ho dei riguardi per cui è prudenza che attenda, mentre né le mie facoltà, né la mia estimazione, mi permettono di domandare una dimissione senza un motivo più palese, e meno ideale in apparenza, e senza avere altra fortuna.
ø Martedì a dì 4 detto.
Dopo il mezzo giorno è stato un temporale con acqua, tuoni, e fulmini, uno dei quali è caduto in casa Sassi. L'aria per altro non è sgravata, né io mi trovo meglio.
ø Mercoledì a dì 5 detto.
Anche oggi è piovuto assai con lampi, e tuoni dopo l'un'ora della sera.
Mi trovo tuttavia col mio incomodo nella testa, e non ho quiete, e posa, lo ch'è il peggio perché non solo mi dà noia l'applicare, ma quasi più il discorrere ancora.
ø Giovedì a dì 6 detto.
Non solamente bisogna imparare oggigiorno le