ha per divisa il motto "Tantum sumus, quantum possumus", e sopra questa ha pubblicate alcune riflessioni ingegniose, e filosofiche nella quarta parte delle sue opere diverse in tedesco, uscite di fresco dai torchi. Io non so cosa contenghino, ma mi pare che tal divisa non sia buona se non per un principe. In fatti che può un uomo privato? S'egli crede di valer tanto quanto può, deve confessare la sua piccolezza, perché è un'ambiziosa presunzione soltanto la potenza di un particolare. La forza dello spirito, della nascita, delle ricchezze è una forza precaria, che conferisce un merito casuale, ed incerto, e di quello che in virtù di tutto ciò che possiamo, poco abbiamo da vantarci perché siamo sempre soggetti ad un potere più sostanziale ch'è quello di chi regge le redine politiche del governo. M'ancor questo abbiamo detto in qualche luogo che non può fare tutto il bene che vuole, ed il poter fare il male non è un pregio.