e sono sinceramente in animo spettatore imparziale, e niente trasportato in favore, e contro di essi con la perseveranza di non leggere alcuno dei tanti libri usciti ad inondare il mondo, ed a spremere le borse dei minchioni, che si beccano il cervello nelle cose che non gli toccano, né punto né poco.
Tempo bello, ma fresco.
ø Giovedì a dì 8 detto.
Si è intesa in questi giorni l'infausta nuova della morte seguita il dì 27 dello scorso di Maria Elisabetta Infanta di Parma
e sposa dell'Arciduca d'Austria Giuseppe, in età di anni 22 non compiti essendo nata il dì 13 dicembre 1741. Essendo incinta fu sorpresa dal vaiolo, e dopo aver dato alla luce una femmina di 7 mesi che morì di lì a poco, per le perdite di sangue, e per la forza del male con sommo dispiacere di tutti nel bel fiore delle speranze senza lasciare prole maschile passò agli eterni