Quest'apologia nel tempo stesso renderebbe un buon servizio alla religione, e difenderebbe la memoria di tutti coloro, i quali ingiustamente o per odio, o per ignoranza, o per altro malizioso destino sono stati attaccati d'empietà, assicurando chi battesse la medesima strada di poter esser più rispettato, e di trovare maggior equità in chi volesse erigere un giudizio contro di loro. È assai facile dispiacere a certi per interesse, o per abito portati a predicare non il vero, ma il maraviglioso, onde per questo è assai desiderabile che trovino una difesa, o una protezione quelli che non sanno rispettare questi tali, e le cose loro più di quello che meritano. Alle lettere, ed al talento è dovuta una sicurezza contro quelli che profittano dell'ignoranza, e meglio non si può fare che togliere la nota di empietà da coloro che per essersi distinti in ciò se la sono per così dire tirata adosso.
Tempo turbato.