o Domenica a dì 14 detto.
Abbiamo caldo affannoso, onde riesce incomodo l'applicare seriamente. Io me ne risento assai, e vivo male baloccandomi più che studiando.
ø Lunedì a dì 15 detto.
Tempo nebbioso che nella sera si è turbato di più, è caduta dell'acqua, si sono sentiti dei tuoni in lontananza, e si sono veduti dei lampi per più ore.
È un funesto spettacolo a chi legge la storia il vedere non solo le iniquità commesse, m'ancora che in essa null'altro resti di più considerabile della memoria delle infinite guerre che hanno devastato il mondo. Poc'altro che questo si sa degli antichi successi di molti popoli, e di molti regni. Quanti uomini vittime dell'ambizione! Quante vie che hanno moltiplicato i mezzi agli uomini di essere infelici! Che serie di orrori! Eppure il mondo sussiste, la specie umana si propaga, in tanta confusione un ordine si conserva perché resti eseguito il volere della Provvidenza.