ø Giovedì a dì 4 detto.
Caldo molto grande.
Avendo trovato in una relazione manoscritta dell'abate Pompeo Neri, di cui parlerò, la nota delle sommissioni fatte al comune di Firenze da molti castelli, e terre, e degli altri acquisti fatti dalla casa dei Medici doppo che ottenne il Principato, ho stimato collocare il tutto nel t. I delle mie Filze giornaliere num. XIII.
Io procuro di seguitare il consiglio di Celso, lib. I cap. 2, il quale avverte che l'uomo deve farsi superiore ad ogni continova diffidenza sopra la salubrità degli alimenti, la quantità e qualità dei medesimi ecc. ecc. ecc., e che chiunque gode la sanità deve seguitare il suo volere, non assoggettarsi ad alcuna legge, e non consultar mai i medici, né quelli che si mescolano di medicina. Come ho detto altre volte sarei un poco ipocondrico, e perciò procuro maggiormente di scansare tutti gli scrupoli per non restar sacrificato all'ideale