Settimani. Questo cavaliere dotato di talento, di fuoco, e di vivacità è stato poco felice per le sue giovenili imprudenze. Molti anni a motivo di queste è stato fuori della patria specialmente a Venezia, e a Bologna, nella qual ultima città acquistò l'amicizia dell'Arcivescovo Lambertini, poi Benedetto XIV. Essendo fuori fece stampare con molto profitto la Storia del Varchi, e del Segni, la Repubblica del Giannotti, le Lettere contro gli atei del Magalotti ecc. In patria si applicò a raccorre in diario tutta la storia fiorentina dal tempo che la casa Medici acquistò il Principato, fino alla morte di Giovanni Gastone racchiudendola in molti volumi; un mortuario di molte persone estinte a' suoi tempi col carattere dei medesimi ecc. Aveva acquistati ancora molti manoscritti attenenti alle cose nostre nelle quali era eccellente, conservando un certo spirito repubblicano che oggimai è in tutti gli altri prudentemente assopito dalla nuova forma di governo introdottasi da tanto tempo, e dalla maniera di pensare