ø Giovedì a dì 21 detto.
Si sente che nell'Ungheria i terremoti abbiano fatto fracasso.
Avendo trovati fra i miei fogli una lettera che scrissi nel 1756 al fu Bindo Simon Peruzzi in congiuntura che si volevano far le leggi alla Società Colombaria, per meglio conservarla, l'ho collocata nelle Filze giornaliere t. I num. X.
Similmente ivi num. XI ho riposto altra mia lettera del 1761 al dottor Lami con cui gli detti avviso di un'iscrizione di nuovo trovata in un podere de' signori Paganelli nel popolo di Santo Stefano a Pazzolatico ed alle antiche memorie della patria appartenente.
In fine, ivi num. XII, ho inserito un ragguaglio fatto nel 1759 per un amico di un libro di Giuseppe Bianchi contenente una relazione della Galleria-Mediceo Imperiale impresso in detto anno. Ved. il t. I p. 149, 153 e 156. Ancora non si è veduto il secondo tomo di quest'opera.
Questo custode fu quello che per negligenza dette fuoco nell'anno passato