... carmelitano scalzo. Egli si è ristretto a replicare solamente con ragioni naturali, ma con affettazione ha perpetuamente ripetute le frasi, l'espressioni, ed i sentimenti dell'avversario rivoltandoli a suo pro e tessendo così a mosaico il suo ragionamento. Siccome egli è dalla parte della ragione, così può perdonarsegli qualche difetto. Il maggiore è che non abbia sempre saputo cavar fuori le risposte adeguate, precise, ed inappellabili, e dire tutto quello che vi era da poter dire, che abbia con il suo metodo formata un'oscura tessitura di discorso; e finalmente che alcune cose abbia lasciate intatte. Lodevole è poi per aver trattato con tutto il rispetto l'avversario, e per non mostrar fiele, né spirito di pettegolismo nel suo ragionare.
È cosa comune che le risposte sieno sempre peggiori delle proposte. Anche a Rousseau che aveva il torto nella questione sopra l'utilità delle scienze fu replicato, ma le repliche furono tutte mediocri,