la Francia dalla libertà di poter commerciare, e spedir fuori i suoi grani, ma vi si spargono molte cognizioni utili per altri paesi, e si propongono dei metodi che sarebbe una felicità che in molti altri luoghi fossero seguitati; ma "ciascuna nazione", dice l'autore p. 104, "ha le sue opinioni particolari, e se i pregiudizi più contrari all'umanità hanno spesso guidato delle nazioni intere, non è maraviglia se quelli che paiono aver per scopo la loro conservazione sieno così difficili ad essere sradicati. Non è spesso", soggiunge esso p. 427, "in potere dei sovrani di fare tutto il bene che vedono, e che desiderano, perché il bene più probabile non è sempre possibile, e dipende dal tempo, dalle circostanze, ed anche dalla disposizione de' sudditi". Molte cose belle si dicono pure sul prezzo delle