ora ho perduta l'occasione di vedere molti scritti del senator Rucellai, così quel poco che ho alle mani mi piace notarlo in questi fogli. Egli adunque ha scritto in un luogo "che i luoghi di studio in generale sono di vantaggio pubblico, ma per la campagna non producono altro effetto che di trasformare un lavoratore di terra utile al pubblico in uno che viva in ozio vestito da prete". Altrove ha detto "che uno che non ha appreso in questo mondo altra abilità, che di fare il chierico è una persona ben miserabile". Che la rendita considerabile di qualche chiesa "per lo più è quello che inspira la voglia in molti di diventare apostoli". Che non è sempre vero "che il mediocre, o quello che può aversi equivale all'ottimo, perché questo è vero unicamente quando si tratta