o Lunedì a dì 27 detto.
Questa mattina nella basilica di San Lorenzo ho sentita la predica di un padre gesuita Vanini veronese, oratore molto eloquente, che ha fatto l'annuale con applauso nella sua chiesa, e l'avvento in detta basilica. Il tema è stato sopra le costumanze del secolo. Io non sono molto facile a contentarmi dei sacri oratori, ma quando gli trovo di mio genio mi dilettano assai, e mi edificano. Questo recita bene, ha lingua scelta, e purgata, materia bella, eloquenza forte, e stringente: il fine in lui si accoppiano molte di quelle doti che costituiscono un perfetto sacro oratore. Ha i vizi della declamazione italiana, ma questi non si possono riformare senza una riforma generale del nostro pulpito. Non è troppo accademico, e questo mi piace molto.
Tempo rigido.