è l'esser tutta lastricata. A far ciò fu incominciato nel 1236 come si vede nel Villani, lib. VII cap. 27 ed in Scipione Ammirato, lib. I. La comodità delle cave di pietra che abbiamo vicine ha procurato a noi questo vantaggio, ma facendo osservazione si può prevedere che fra non molto tempo o la spesa del lastricare diverrà troppo gravosa, o per non poterla soffrire si lascerà quest'usanza, e si comincierà, come nella campagna, ad acciottolare. Di fatto cominciano a mancare le lastre ad una certa distanza dalla città, e l'accresciuto numero delle carrozze, carrette, ecc., fa che le vie più presto di prima si logorino. Già sensibilmente si vede la frequenza del lastrico, e si soffre nel fargli una maggiore spesa di quella che anni sono si pagava. Di ciò n'è causa il costo che vi bisogna per