Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Novembre » p. 112

placidamente.

o Sabato a dì 13 detto.

È un'osservazione che faccio adesso che ho qualche influenza in alcuni affari, che siccome non si può fare il male che alcuni uomini vorrebbero, così non si può fare neppure tutto il bene che i meglio intenzionati bramerebbero. Questo segue perché mille cose resistono a' migliori regolamenti, e fra queste con molta superiorità l'ignoranza, e l'indocilità. Perciò a persuadere ottime cose vi vuole tanta fatica, quanta non si crederebbe che dovesse aver bisogno la verità per farsi conoscere, e per farsi abbracciare. E siccome non si è sempre d'umore di durare questa fatica, così spesso per dubbiezza di esito si lasciano d'intraprendere molte cose che si potrebbero tentare, e si lasciano in conseguenza sussistere le cause di alcuni mali che pur si compiangono.

Tempo assai torbido, e vento impetuoso, ma tiepido nella sera.