o Sabato a dì 6 detto.
Ho finito di leggere nelle ore di ozio un libretto intitolato La vie et les amours de Charles-Louis Electeur Palatin, à Amsterdam 1697 in 12°. Egli è il figlio dell'Elettor Federigo, che fu incoronato per sua sventura re di Boemia, e morì nel 1680. La storia della vita è scritta in succinto, gli amori poi con la baronessa de Deguenfeld sono compresi in una memoria, che non so se sia autentica, presentata all'Imperatore Leopoldo I a nome di Carlotta nata Landgravia de Hesse, e da detto Carlo-Luigi abbandonata, e repudiata per vivere con l'accennata baronessa. Questo principe aveva molte virtù, ma questo suo amore denigra infinitamente la sua fama. Era protestante. Questi squarci di storia sono piacevoli, e solo bisogna osservare che non sieno tanti romanzi. Il presente opuscolo non pare che ne abbia l'aria.