Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Ottobre » p. 71

seguitare a scrivergli fino che averò vita, o forza di farlo, può ben essere che alcuno abbia la curiosità di gettare sopra i medesimi lo sguardo, e già mi passa per la mente che fosse bene che io gli lasciassi a qualche amico, perché non vi sia chi si abusi de' miei capricci.

È bene l'avvertire che da quanto ho detto qui sopra, ed altrove alcuno potrà congetturare che io sia facile a godermi i dolci frutti della natural propensione alle femmine, ma s'ingannerà perché per quanto creda questo un male mediocre in paragone di altri che commettono gli uomini, non ostante non so abusarmi di quello che mi è vietato, e o per temperamento, o per massima sono casto quanto posso esserlo, o ch'è lo stesso, quanto mi riesce di esserlo. Si osservi l'espressione acciò non sia creduta ostentazione o in bene, o in male.