per un trasporto d'insano furore, in cui si mira in quali eccessi sia capace di cadere il cuore umano.
È stata pubblicata una notificazione in cui si dice che la progettata esperienza dell'inoculazione di cui si è parlato t. VII p. 182 è stata eseguita sopra 12 ragazzi presi da vari spedali, ed è riuscita ottimamente. Così è, ed intanto il numero dei fanciulli non è stato maggiore, e si sono dovuti prendere da' detti luoghi, perché la plebe non si è indotta a mandarvi i propri figliuoli. Ved. sopra a p. 33.
Racconta Mézeray nella sua Storia t. II che intorno all'anno 1125 un eretico nominato Tanchelino era in sì gran venerazione in alcune provincie, che si beveva la sua orina, e si conservavano i suoi escrementi come reliquie; la moneta che da ciò ritiravano i