scelta dei libri, e che non corriamo a portar fede a tutti quelli che s'incontrano senza nome dell'autore, o scritti doppo molto tempo. Queste sono cose che tutti sanno, ma non ostante bisogna rammentarsele, perché facilmente si cade in errore, in particolare quando il genio ci porta a desiderare che certe cose sieno vere, o per interesse, o per qualche fine secondario. Per esempio tutte le storie contrarie a' Gesuiti si tengono per vangeli da' loro nemici, e tutte le favorevoli hanno la medesima credenza da' loro amici in questi tempi, in cui si fa ad essi la guerra. Che dunque? il più sicuro partito è quello di non credere né per una parte, né per l'altra, se non quello ch'è dimostrato autenticamente o asserito da persone, e d'autori disappassionati, quando in Europa non vi era la mania, o di adorarli, o di vilipenderli, o in quei paesi ne' quali hanno meno brigato.