impensatamente senza potersi assicurare dell'esito dei propri desideri, e dei mezzi adoperati per ottenergli. Questa è una massima insegnatami da un amico, la quale nell'esame di me stesso, e della vita degli altri ritrovo vera. Di qui è che mi sono da molto tempo disposto a profittare lentamente del presente, e a non avere uno scopo determinato in futuro, per non affaticarmi inutilmente, e per lasciarmi guidar solo dalla Provvidenza, che ha decretato ogni mio destino, e previsto ogni riuscita, ed ogni accidente contingibile.
ø Domenica a dì 4 detto.
Narrasi che un inglese testò che gli eredi suoi finissero un giuoco di scacchi che da lui era già stato incominciato. Se questo sia vero non so, so bene che tal bizzarria significa che anche nel punto di morte si fa conto di quello che abbiamo apprezzato