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alla comune felicità, alle arti di pace, il star sempre con la spada in mano, il voler sempre estendere i domini, il coltivare in preferenza ciò, che fa grandi gli eroi, e veder poi le città spopolate, le campagne deserte, le famiglie desolate? Ah! Che gli uomini non sono mai felici in mezzo alle armi. Ma un conquistatore ardito, ingiusto, e fortunato, che salì al trono sui cadaveri, che trovò scannati a' suoi piedi non può amare altro che il suo funesto mestiere.