La collezione del Corpo canonico è senza fallo un tesoro di erudizione anche per quelli che negli studi sacri in tutto non sono consagrati. Migliore edizione non conosco di quella data in tre volumi a Halla nel 1747 dal celebre Giusto Henningio Boehmer per la somma esattezza con cui da esso è stata compilata, e per i vari indici di cui l'ha adorna. Ma poiché in quest'infinite notizie vi sono relative alla geografia, ed alla storia sacra, e profana dei secoli di mezzo io trovo con dispiacere ch'esso ha tralasciato di completare la sua fatica con due indici uno dei luoghi, e l'altro delle persone, che di gran soccorso sarebbero stati per coloro, che applicano alla storia delle loro patrie e che nella seconda dissertazione t. II più a lungo trattar poteva delle tante raccolte di canoni, che abbiamo nelle librerie, e degli altri fonti del gius canonico che all'erudizione ecclesiastica tanto servono. Ma chi può essere perfetto in tutt'i suoi lavori?