nel Lazio. Anche Elagabalo deità degli Esseni creduto Giove ovvero il Sole, era una rozza pietra (Erodiano) conica, di color nero, e nell'ebraico significava "Dio Termine", vedendosi espressa nelle medaglie dell'Imperatore di questo nome. Anche in Pergi città dell'Asia minore adoravasi Diana sotto la figura di una pietra conica (Bianchini Storia universale) Pausania in Achaicas lib. 7 cap. 22 dice "sed vetustiore adhuc tempore apud omnes quoque graeca Deorum honores pro simulacris tribuebantur rudibus lapidibus". I Romani ebbero Giove Pietra