che il femmineo sesso caratterizzato per modesto, verecondo, devoto, e ch'è quello, che più frequenta le chiese, che più si pasce coll'eucaristico pane, che apparisce aver più pendio alla superstizione, sia quello stesso che a pago si offerisca a soddisfare le più lascive voglie del maschio, che abbracci l'infame, e sporco mestiero della meretrice, che si dedichi ai lussuriosi sfoghi di ogni persona ignota con doversi insegnare in tutt'i modi a risvegliare in esse il fomite, e con dovere bassamente appagare tutt'i loro più strani, ed indecenti capricci in cento modi inventato nella squola di Tiberio, e del Aretino.