F. F. F. Proseguendo le mie ossrevazioni relative alla cognizione dei libri
devo rilevare ch'eleganti sono quelli impressi in caratteri unciali, come l'Omero di Firenze, il Virgilio laurenziano, gli Atti degli Apostoli greco-latini di Tommaso Hearne ecc. ma molto pià quelli corredati con figure o in legno, o in rame. Le figure nei libri o sono necessarie per indicar le materie delle quali trattano, o per arricchirgli, ornargli, rendergli più pregievoli. Molto sarebbe da disi sopra di ciò perché le prime stampe furono per lo più accoppiate in Germania, come sopra si disse, a dei caratteri, perché le figure in legno le quali si lavorarono già ad eccellenza furono le prime adoperate