quello, che fa specie è il trovare una costituzione d'Jacopo I re di Aragona, che cominciò a regnare nel 1213 con la quale si proibisce il tradurre in romancio (cioè nella lingua più comune di quel tempo ne' suoi domini) i libri del Vecchio, e del Nuovo Testamento, e vuole che chi ne avesse gli consegnasse ai vescovi per esser bruciati, alla pena a chiunque di cadere in sospetto di eretico. Dunque non era l'autorità sola della chiesa, che vietava ciò, ma vi si univa la laicale, e perché non saprei indovinarlo.