Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXXII (1804) - Parte II

Volume Trentaduesimo - Parte seconda » p. 273

nel 1717 Girolamo Gigli perché scriveva contro la Crusca dicendo "che aveva perdura la faccia di galantuomo, e la reputazione", ch'era "plebeo di nascita, e di costumi" ecc. Trovo fra i primi molte piccolezze, ma fra i secondi molti sogni, e molte follie, le quali fanno che io stia, quanto posso, discosto da loro e viva più con i morti, che i vivi del mio rango, più contento delle follie loro, e dei sogni loro, che dei moderni se rivolti non sieno alle scienze naturali, le quali sono quanto le sacre Muse innocenti, e caste.