medesimo Gianni di cui scrisse E e 29 p. 270.
Tempo vario, e fino con pioggetta nel giorno.
"La ricchezza rara in mezzo alla numerosa indigenza eccita le disordinate passioni, il giuoco, la dissipazione, e tutt'i preliminari del delitto" dice il cavalier Fossombroni nella sua lettera dietro al libro mentovato del Fabbroni p. 415 ed insegna a giudicare delle capitali nelle quali si crede che alberghi la felicità, perché si trovano i tavolieri coperti d'oro, le meretrici elegantemente abbigliate, e numerose ecc.