appelli, ed i curiali romani abbiano nei loro libri inalzati i Pontefici con epiteti stranamente iperbolici. Sarebbe curiosa cosa il raccorre tutto il formulari per i sovrani dell'oriente, e dell'occidente, ma doveremmo poi aborrire coloro che gli aggradiscono e compiangere coloro che di buona fede gli adoprano, considerando questi come vilissimi enti di nostra specie, quelli come individui da ridicolo orgoglio invasati, che credono coprire la miseria di lor natura con delle frasi che non vagliono a nascondere i loro vizi, ad ingrandire la loro piccolezza, a velare la loro eguaglianza con i loro più miseri soggetti,