cento ciarle fuor di senso si facciano sopra queste nuove monete, ma tutto quello ch'è nuovo fa discorrer la gente, ed io notai nelle mie Epoche p. 161 che quando nel 1252 fu battuto per la prima volta il fiorino d'oro "non era quasi chi lo volesse" come lasciò scritto Paolino di Piero.
Tempo piovoso nella notte, poi nebbioso, fradicio.
Io pur frequento il teatro di prosa, e trovo una gran distanza dal tempo in cui al Cocomero recitava il Pertici, il Frilli, la Meutona ecc., le nuove migliori commedie di Goldoni (La socera, e la nuora, la Locandiera ecc.) al presente, che commedie si mostrano e mostruose d'inviluppo che scuotono, e non allettano, e sono poco istruttive, perché fuor di natura. Pure mi gio[va]