"Celano i saggi il lor saper, parlando / Modestamente e a tempo; ma lo stolto / Mille cose dicendo ardite, e insulse / Svergogna se medesmo, e in un confonde" (Prover. c. 10 traduzione del Casaregi).
"Je ne sai ni tromper, ni feindre, ni mentir, / Et quand je le pourrois je n'y puir consentir" (Boileau sat. I v. 43-44).
"... Quando s'ode cosa, o vede / Che tenga forte a sé l'anima volta, / Vassene il tempo, e l'uom non se n'avvede" (Dante Purgatorio canto IV v. 8 e 9).