Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Al 19 settembre » p. 187

avere tutta la dote della sua chiesa in Luoghi di Monte ecc. ecc. ecc. Quanti spropositi in poche parole. Ma non devono fare specie, perché dei simili si sentono ogni giorno, dicendo tutti che le stagioni sono deteriorate, che i terreni sono divenuti più sterili, che gli uomini vivono meno, che sono diventati peggiori; e per l'altra parte i più ciechi desiderando di aver lisce le loro entrate, di non faticarvi, e credendo che si possa dar ricchezza senz'agricoltura, e che sia una felicità l'avere il suo in contante. Questi discorsi gli sento spesso, e mi rido di chi gli fa. Ho procurato d'illuminare il mio prete, ma in vano, e credo che dietro alle spalle si sarà beffato di me, come io mi sono beffato di lui, perché ad onta delle mie molte ragioni si crederà di esser dalla parte del vero, e di saperne quanto se ne può sapere.