o Martedì a dì 8 detto.
Abbiamo avuto oggi un caldo assai grande.
Il cavalier Flaminio dal Borgo nobil patrizio pisano, avendo nella parte I del t. I delle sue Dissertazioni sopra la storia pisana uscita di fresco alla luce preso a difendere la patria da quanto Dante ha scritto sopra il conte Ugolino de' Gherardeschi nel canto XXXIII dell'Inferno, si è con molto garbo servito delle notizie da me pubblicate nelle Memorie per servire alla vita di detto poeta, e senz'aver particolar cognizione di me mi ha con lode più volte citato. Siccome per altro in qualche cosa discorda meco, così anche in questa parte ha con tutta la politezza esposte le ragioni
che lo hanno spinto a pensare diversamente da me, solo con spirito di rintracciare il vero, e prima ancora di pubblicare il suo libro mi fece fare una