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Riflessioni, che lasciano la terra ingombra di spine, e di cannucce, come lo sarà stato doppo il diluvio universale.
Registro di Luigi XVI giornalieri. Si suppone in un libro moderno (Les chateau des Tuileries t. I p. 292) che Luigi XVI tenesse un registro di quello, che faceva dall'età di quattordici anni il quale altro non era che un secchissimo Appunto delle sue occupazioni.
Se ciò è vero questo libro spiega quanto egli fosse buono, e piccolo. Del simili ne ho notati altri in questi fogli, ma non erano di sovrani, e perciò meno capaci di muover la curiosità. Un re che nota ciò, che gli appartiene, deve scrivere cose interessanti, o non serbarne la memoria. Ma ben altre prove sono ivi notate di ciò. È