A III 30
Dicembre 1802.
ø. A dì primo detto mercoledì.
Io amerei, e sarà una delle mie solite singolarità, che si richiamassero a confronto i più neri, deliberati, concertati delitti commessi dalla perversità di alcuni individui, con gli atti di virtù più eminente, più rara, più singolare esercitati d'altri, talché comparisse in paralello l'umiliazione, la grandezza della specie umana. E sarebbe difficile questo lavoro? Non già. Io medesimo ho la cognizione di certi sfoghi esaltati, o pazzi, o feroci delle passioni, e gli atti più autentici dei santi presentano degli esempi contrari