di vedere in casa molti forestieri mi dà il comodo d'istruirmi a buon mercato. Quindi so lo stato infelice di molte città d'Italia (Roma, Verona, Venezia), e vorrei che in ogni luogo si scrivesse imparzialmente il bene, ed il male, ma le gazzette accennano sempre quello, non questo, onde si crede che vi sia felicità ov'è miseria, che si rida ove si piange, che fiorisca un paese, che va a rovinarsi. E fuor d'Italia non succede lo stesso? Sì certamente se alcun poco si rifletta, e si ascolti, chi viaggiò con criterio. Oh! Francesi.
Giornata compagna.