Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIX (1801) - Parte II

Volume Ventinovesimo - Parte seconda » p. 259v

Io ho scritto assai, e forse troppo, ma più scrisse Sant'Agostino, le di cui opere dell'edizione del 1679 empiono undici volumi, Alberto Magno gli scritti del quale dell'edizione di Lione del 1651 formano ventisette volumi, San Tommaso, che ha data materia per ventitre volumi ai torchi di Parigi, Alfonso Tostato vescovo d'Avila morto nel 1454 i libri del quale nell'edizione di Venezia formano ventisette volumi ecc.

E come una sola mano potette scriver tanto? E come tali autori trovarono il tempo ancora per leggere ciò che bisognava loro per comporre le loro opere? È difficile il saperlo se non, che convien credere che di rado stessero in ozio. Ma come i libri piccoli non si leggono perché si perdono, e si dimenticano, così