Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXIX (1801) - Parte I

Volume Ventinovesimo - Parte prima » p. 214

il quale possedeva quel monastero era stato dissipato perché le medaglie d'oro, e d'argento erano state rubate, o fuse, e quelle di bronzo erano state portate al direttore di Milano.

Quante altre città potranno ripetere le cose stesse, e quante reliquie greche, e latina (in specie gemme, e medaglie) a gran stento raccolte, nelle calamitose circostanze dell'Italia sono andate a male, o portate altrove? Il detto signore poi nel 1793-1796 ristampò l'opera di Desiderio Spreti suo antenato De amplitudine, de vastatione, et de instauratione urbis Ravennae con la traduzione, e con molte note in tre volumi in 4° ripieni d'iscrizioni ecc. per conservare ciò ch'egli potette raccogliere.