Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVIII (1800) - Parte II

Volume Ventottesimo - Parte seconda » p. 8076v

economicamente moltissime persone in tutt'i ranghi, specialmente con la perdita dei loro impieghi per sospetti, e sulla pubblica fama non caratterizzata con riprove precise, e non per atti determinati, e delittuosi, di qui è che questi rei supposti stuffano narrando il loro caso che diventa una vera discolpa, o una difesa decisa, ed è ben facile ciò, perché quando il delitto non cade sotto i sensi dà ansa agli arbitri, ed alle accuse vaghe.

Io conosco cento innocenti che piangono con dispetto e cento colpevoli, che rubano impuniti perché non hanno avuti accusatori, come i primi la reità dei quali io so bene che nasce dall'essere stati giansenisti, o dall'avere in addietro spiegato un carattere ardente, indocile, altiero, libero, tal, che chi di loro non