Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVIII (1800) - Parte I

Volume Ventottesimo - Parte prima » p. 7777

A 28

M. D. G.

MDCCC.

Gennaio 1800.

ø A dì 1 detto mercoledì.

"Phoebe, sylvarumque potens Diana / Ludorum coeli decus: o colendi / Semper, et culti, date quae precamur / Tempore sacro: / Quo Sibyllini monuere versus etc." Così tessè Orazio il suo carme secolare l'anno di Roma 737 (è doppo l'Epodi) come osserva Giovanni Masson nella vita di lui p. 315 e seg. e celebrò anche con l'ode VI del lib. IV . "Dive, quem proles Nioboea magne / Vindicem linguae, Tityosque raptor sensit ecc." e forse con l'altra del lib. I num. 21 questo anno dei giuochi secolari dati d'Augusto, porgendo preci al cielo per la felicità di Roma e cantando " Di, probes mores docili iuventae, /