scrive "Noi ancora possiamo connumerare tra nostri Iacopo re di Scozia che non pur cose sacre compose in canto, ma trovò da se stesso una nuova musica lamentevole, e mesta, differente da tutte le altre. Nel che poi è stato imitato da don Carlo Gesualdo principe di Venosa, che in questa nostra età ha illustrata anch'egli la musica con nuove mirabili invenzioni".
Questo signore inglese è il capo più singolare, che possa darsi. Vescovo di Berry nell'Irlanda ricchissimo, culto, vecchio, vegeto, instancabile viaggiatore a cavallo, bevitore sommo, si picca di essere ateo, e tollerante insieme, avendo condotta la detta città a stabilire fino un vescovo cattolico con parrocchie ecc., onde la conversazione con lui è amena, e divertente. Egli è