Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVII (1799) - Parte II

Volume Ventisettesimo - Parte seconda » p. 7494v

Quanto v'invidio thirintesi presi una volta dalla pazzia di rider di tutto. Credevo poterlo fare, volevo farlo ancor io, già sono oltre tredici anni, quando mi occupavo delle festa di un cittadino di Bergamo, ma le cose sono a tal punto arrivate, che... Mia figlia, mio genero, mio nipote, arriverebbe mai a leggere nel mio cuore, a scorgervi la mia situazione, a calcolare i miei timori? Quali sono? Sono innocente, non ostante chi sa? Il sospetto medesimo fa perdere il prezzo alla gratitudine, ed alla pietà.

Parte per Pisa un buon numero di patriotti più decisi, o impiegati anche senza stare per timore più che per altro.