Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XXVII (1799) - Parte I

Volume Ventisettesimo - Parte prima » p. 7490

delle sacre dottrine del Dio della pace, della concordia, della fratellanza, sieno mai ascoltati dal potente, dall'incredulo, dal vizioso, che non conosce né l'esser suo, né l'autore del santo codice perché non gli accomoda il riflettervi, lo studiarlo schiavo delle sue passioni? E quando la massa degli uomini che hanno lumi, o si credono averne sono corrotti, e non ostante devono essere i ministri anche delle più belle riforme, vi è da lusingarsi, che la somma delle cose prenda la marcia dei solidi principi sopra i quali sono esse fondate? L'Europa lo sa ormai troppo bene, e la Francia stessa in specie.

Tempo veramente bello.