"Armate, libertà, guerre, unioni" riportandole "A padroni, agl'amici, a conoscenti". Io per me vivo ritirato in casa, aspetto chi me le comunichi, peso con la ragione tutto, ed al fine dei conti so il vero, che saper si può di quanto accade, almeno vicino a noi. Ma detto capitolo vale assai per ridere dei novellisti di professione, e per guardarsi da loro, finché quante ciarle ripetono al supposto arrivo di qualche corriere, non sieno bene assicurate convenientemente.
Idolatria. Il ripensare all'idolatria, al culto degli dei trovati, o creati dagli antichi poeti, e riposti sopra gli altari dall'interesse, e dalla superstizione è un soggetto per un uomo freddo di grandi meditazioni. Di dove ella parte? Dall'adorazione degli